novembre - 2021

"..in ogni compleanno l’augurio più grande è quello di.."

“L'atto costitutivo della Lancia reca la data del 27 novembre 1906: quel giorno, in Torino, il regio notaio Ernesto Torretta formalizza la costituzione di una società in nome collettivo da parte di Vincenzo Lancia e Claudio Fogolin: la denominazione dell'azienda fu #Lancia & C. Il numero di repertorio dell'atto (su carta da Bollo da 1 Lira) era il 1904. Il capitale iniziale era di modesta entità (100.000 Lire) ed i due soci vi avevano partecipato con un 50% a testa. Grazie Vi

"..il resto è noia."

"Tutto il resto è noia.” #Massimo

"..il suo sguardo continua a far innamorare.."

"C'è qualcosa nelle forme delle auto di una volta che oggi è sempre più difficile trovare, la loro personalità veniva fuori con forza attraverso forme che comunicavano tutto al primo sguardo, ci viene in mente la #Ferrari#288GTO perché a distanza di oltre trentasette anni dal suo debutto rimane tra le più belle Ferrari di sempre, il suo sguardo continua a far innamorare oggi come allora." #Massimo

“Mi raccomando state sempre nei limiti.."

“Mi raccomando state sempre nei limiti e non fate troppo rumore, altrimenti finite nella lista di quelli che fanno la differenza. Lo sapeva bene Gilles Villeneuve, qui alle prese con la sua #Ferrari #126CK.” #Massimo

"..oggetti come questo appaiono ancora più preziosi.”

“Vi è stato un tempo che il dominio della bellezza e della qualità delle auto italiane era riconosciuto in tutto il mondo, erano passati pochi anni dopo la seconda guerra mondiale e i carrozzieri rimangono un fenomeno tipico del nostro paese. Le sportive stradali sono quelle che più di tutte danno forma ai sogni degli appassionati, qui un bellissimo esemplare della #Lancia #Aurelia #B20 esposto al Mauto di Torino. La B20 fu lanciata al Salone dell’Automobile di Torino nel 195

“La bellezza e l’equilibrio.."

“La bellezza e l’equilibrio di ciò che l’uomo ha saputo creare nel tempo è qualcosa di molto lontano da ciò che oggi tecnologia ed intelligenza artificiale creano. Preservare gli oggetti che sono simbolo di questa storia è un dovere morale verso le nuove generazioni che oggi sono in balia di ciò che è solo utile, efficiente e conveniente.” #Massimo